E’una pianta-probabilmente originaria dell’Asia – conosciuta anche come “canapa”, della quale ne esistono varie specie (indica, americana, sativa…). Durante la crescita la pianta si differenzia in maschile e femminile: la pianta femminile produce una resina che contiene principi psicoattivi.
La pianta di Canapa può essere usata in molti modi diversi: per produrre tessuti, oli, colori, detersivi ed altro.
Che cosa c’è nella cannabis?
Tra i tanti componenti (detti “cannabinoidi”) che si trovano all’interno della pianta, il THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) è quello responsabile degli effetti psicoattivi.
Generalmente, la concentrazione di
THC nella marijuana oscilla dal 5% al 20% e nell’hashish dal 7% al 20%.
E oltre al THC?
Nella cannabis sono presenti circa 80 cannabinoidi.
Tra questi, dopo il THC in termini di concentrazione, è il CBD (Cannabidiolo) il secondo cannabinoide più presente.
Il CBD non produce effetti psicotropi, ma provoca effetti sull’umore – conferendo principalmente sensazioni di benessere e relax.